2016

martedì 7 giugno 2016

Il Blog si sposta ;)


Siamo lieti di informarvi che questo blog si sposta in un nuovo indirizzo. Questa scelta è motivata dalla necessità di rendere questo angolo letterario più professionale e maggiormente originale nella grafica. Saremo lieti di ritrovarvi, quindi, al nostro nuovo recapito che è ….


Speriamo di ritrovarvi numerosi ;)

Buona lettura 

la blogger Daniela ;)

mercoledì 1 giugno 2016

Newsletter : Dentro soffia il vento - Francesca Diotallevi


Dentro soffia il vento - Francesca Diotallevi

«Questa giovane autrice ha un prodigioso senso del racconto».
Sandra Petrignani

«Una scrittura tersa, misurata, di grande mestiere. Un’opera di sicuro talento».
Romana Petri

«L’ambientazione così remota, così radicale; la scrittura asciutta ed essenziale, la capacità di creare un’aspettativa, invogliando il lettore ad andare avanti… sono le qualità salienti di questo sorprendente romanzo».
Francesco Durante

Trama

In un avvallamento tra due montagne della Val d’Aosta, al tempo della Grande Guerra, sorge il borgo di Saint Rhémy: un piccolo gruppo di case affastellate le une sulle altre, in mezzo alle quali spunta uno sparuto campanile.
Al calare della sera, da una di quelle case, con il volto opportunamente protetto dall’oscurità, qualche «anima pia» esce a volte per avventurarsi nel bosco e andare a bussare alla porta di un capanno dove vive Fiamma, una ragazza dai capelli così rossi che sembrano guizzare come lingue di fuoco in un camino. Come faceva sua madre quand’era ancora in vita, Fiamma prepara decotti per curare ogni malanno: asma, reumatismi, cattiva digestione, insonnia, infezioni… Infusi d’erbe che, in bocca alla gente del borgo diventano «pozioni » approntate da una «strega» che ha venduto l’anima al diavolo. Così, mentre al calare delle ombre gli abitanti di Saint Rhémy compaiono furtivi alla sua porta, alla luce del sole si segnano al passaggio della ragazza ed evitano persino di guardarla negli occhi. Il piccolo e inospitale capanno e il bosco sono perciò l’unica realtà che Fiamma conosce, l’unico luogo in cui si sente al sicuro. La solitudine, però, a volte le pesa addosso come un macigno, soprattutto da quando Raphaël Rosset se n’è andato. Era inaspettatamente comparso un giorno al suo cospetto, Raphaël, quando era ancora un bambino sparuto, con una folta matassa di capelli biondi come il grano e una spruzzata di lentiggini sul naso a patata. Le aveva parlato normalmente, come si fa tra ragazzi ed era diventato col tempo il suo migliore e unico amico. Poi, a ventuno anni, in un giorno di sole era partito per la guerra con il sorriso stampato sul volto e la penna di corvo ben lucida sul cappello, e non era più tornato. Ora, ogni sera alla stessa ora, Fiamma si spinge al limitare del bosco, fino alla fattoria dei Rosset. Prima di scomparire inghiottita dal buio della notte, se ne sta a guardare a lungo la casa dove, in preda ai sensi di colpa per non essere andato lui in guerra, si aggira sconsolato Yann, il fratello zoppo di Raphaël… il fratello che la odia. Ritornando su un tema caro alla letteratura di ogni tempo – l’amore che dissolve il rapporto tra una comunità e il suo capro espiatorio – Francesca Diotallevi costruisce un romanzo che sorprende per la maturità della scrittura e la solidità della trama, un’opera che annuncia un nuovo talento della narrativa italiana.

Autrice

Francesca Diotallevi è nata a Milano nel 1985. È laureata in Scienze dei Beni Culturali e lavora in uno studio legale. Tra le sue opere Le stanze buie, Amedeo, je t’aime e il racconto pubblicato in e-book Le Grand Diable, prequel di Dentro soffia il vento.

Serata dedicata alla giovane scrittrice Francesca Diotallevi



8 giugno - ore 18.30

Francesca Diotallevi 

presenta

Dentro soffia il vento 

Romanzo vincitore della Sezione Giovani del
«Premio Neri Pozza - Fondazione Pini - Circolo dei Lettori».

intervista l'autrice 

Isabella Bossi Fedrigotti

legge brani dal libro

Corrado Tedeschi 


Fondazione Adolfo Pini, Corso Garibaldi, 2 - Milano

INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

lunedì 30 maggio 2016

Collaborazione Recensioni - La Randagia - Valeria Montaldi


Buongiorno cari lettori, 
sono felicissima di dirvi che, da qualche settimana collaboro con il blog Anima d'Inchiostro di Alessia Coppola e, sono altrettanto felice di farvi leggere la mia recensione realizzata in collaborazione con Alessia per il suo blog relativa al libro di Valeria Montaldi " La Randagia ". 

La randagia - Valeria Montaldi

Di seguito il link al post della recensione 

" La randagia " di Valeria Montaldi

Vi auguro una splendida lettura ;)


sabato 14 maggio 2016

Salone del Libro Torino 2016 - #1


Eccomi riemersa dal mio Venerdì 13 passato interamente al Salone del Libro :) 
Erano davvero tantissimi anni che latitavo tale evento, ma, da questa edizione in poi , credo che diverrò assidua frequentatrice. Cosa è cambiato ? La mia visione della suddetta manifestazione culturale.
Ma facciamo ordine.

Perché andare al Salone del Libro ? 

Beh, per gli amanti feticisti dei libri come me , il Salone del Libro è pari al paese dei balocchi; è un luogo in cui sono riunite la maggiori Case Editrici presenti sul mercato, ed è un momento in cui vedere, toccare e annusare tutte quelle opere d'arte che ci rendono ebbri di quella gioia incontenibile che solo ai lettori è nota e familiare.

Neri Pozza al Salone del Libro
Casa Editrice Neri Pozza
La Newton Compton al Salone del Libro
Casa Editrice Newton Compton

E' conveniente comprare al Salone del Libro ? 

Domanda legittima la cui risposta dovrebbe essere  abbastanza scontata per un lettore, pensereste voi. Ebbene , così scontata non lo è. Tanti anni fa, esisteva la magica parolina dello " sconto fiera " che, ultimamente, sembra essere desueta e in via di estinzione. I libri che si trovano alla manifestazione sono a prezzo pieno e solo in pochissimi stand sono previsti sconti quantità ( vedi Fazi Editore )
Quindi, quale convenienza mi si prospetta, dal momento che posso tranquillamente ordinare gli stessi libri on line con sconti anche importanti ? Cosa mi dovrebbe spingere nell'acquisto di libri all'interno di una manifestazione culturale come questa se non posso avere nemmeno uno sconto fiera ? La risposta purtroppo è " assolutamente nulla " !!
Al Salone del Libro non conviene, in nessun modo, acquistare libri.
Ovviamente stiamo parlando di "convenienza " non di piacere , tant'è che io stessa ho acquistato ben 4 libri di cui due alla Fazi Editore che faceva lo sconto quantità del 15 %.

Fazi Editore al Salone del Libro
Stand della Fazi Editore

Fazi Editore al Salone del Libro
Stand della Fazi Editore


Cosa ci vado a fare, allora, al Salone del Libro ?

Ed ecco il punto cruciale della mia riflessione, che mi ha fatto valutare questa manifestazione culturale per ciò che è, ovvero, non un luogo meraviglioso in cui aprire il portafogli e comprare gli oggetti del proprio desiderio cercando di risparmiare qualcosa, ma un momento prezioso e raro in cui poter incontrare gli autori preferiti e ascoltarli nel descrivere il processo costruttivo, creativo e formativo delle loro opere
Questo sarà, per me, il motivo che mi spingerà a partecipare alle prossime edizioni del Salone del Libro : gli Autori.

Valeria Montaldi presenta il suo libro " La Randagia "
Valeria Montaldi presenta il suo libro " La Randagia "


Conclusioni 

Il Salone del Libro è sicuramente un evento da non perdere nei suoi appuntamenti e approfondimenti con gli autori che , a parer mio, sono la ricchezza dello stesso; è anche abbastanza ovvio che un lettore non potrebbe mai tornare a casa a mani vuote, senno' che lettore sarebbe ? ;) ma questo non deve essere la leva su cui improntare la manifestazione per recuperare le molte spese affrontate dalle Case Editrici.
Il lettore deve essere vezzeggiato e affiliato perché gli autori e i libri esistono in funzione dei lettori e noi lettori esistiamo perché vi sono persone meravigliose che scrivono al nostro cuore. L'uno non può vivere senza l'altro.

Un abbraccio Daniela !!

venerdì 6 maggio 2016

IL SEME DEL MALE - Joanne Harris


Il Seme del Male - Joanne Harris
LA TRAMA
Cimitero di Grantchester, Cambridge. La tomba, diversa da tutte le altre ricoperte di fiori, è avvolta dall'edera e dalle erbacce e a stento si legge il nome sulla lastra. E quello di una donna: Rosemary Virginia Ashley. Alice Farrell, giovane pittrice in cerca di ispirazione, non sa perché è finita davanti a questa lapide. Non conosce quella donna, sa solo che la lapide la mette profondamente a disagio. Una sensazione strana, simile a quella che prova quando conosce Ginny, la nuova fidanzata del suo ex, Joe. Forse si tratta solo di gelosia. Eppure c'è qualcosa di oscuro in quella ragazza dalla bellezza eterea, con i capelli rossi e una passione per i quadri preraffaelliti che ritraggono donne uguali a lei. Cosa si nasconde dietro quegli occhi enigmatici e inquieti? E perché Ginny ogni notte fa visita alla tomba di Rosemary, seppellita cinquant'anni prima, ma lungi dall'essere dimenticata? La risposta forse è in un vecchio diario. Ma ormai passato e presente sono una cosa sola e Alice deve riuscire a distinguere tra sogno e follia, bugia e finzione. Perché ora quella che era solo una sensazione sta per trasformarsi in un'orribile realtà. Una realtà di orrore e morte, passioni oscure, sangue e vendetta.


COSA NE PENSO IO

Questo è il primo libro che leggo di Joanne Harris... Ne avevo sentito parlare molto bene in quanto scrittrice poliedrica capace di scrivere d'amore e sentimento quanto di magia, fantasy e vampiri... E proprio di quest'ultimo argomento tratta " Il seme del male " . Nell'introduzione , l'autrice narra la nascita di questa sua opera.. Opera prima, tra le altre cose, che racconta una storia di vampiri , appunto, ma non come siamo stati abituati in questi ultimi anni da vari autori del momento a partire da Twiligth a Shadowhunters, bensì in una veste molto cruda che di romantico ha ben poco. 
La struttura del libro è davvero originale in quanto i capitoli non hanno titoli specifici ma sono " chiamati" UNO e DUE a seconda che si narri il punto di vista di Daniel oppure di Alice. Proprio così , avete capito bene, la storia è ambientata in due tempi storici diversi ma narrati contemporaneamente dagli stessi protagonisti a capitoli alternati per poi incontrarsi alla fine e ricomporre il quadro. Sembra complicato ma non lo è ;) 
Una storia del passato che si ripresenta nel futuro, un diario che raccoglie le testimonianze minuziose di Daniel , il primo malcapitato protagonista, una pittrice di grande intuito , Alice, e dei vampiri della peggior razza e crudeltà che non si fanno nessuno scrupolo ad uccidere in quanto esseri superiori . 
I personaggi sono ben delineati, ognuno con il suo ruolo definito e specifico all'interno del romanzo e con linee caratteriali inconfondibili. 
Ho trovato questo romanzo molto originale nella sua struttura e nella storia narrata e ,pensando che questo è stato il primo romanzo scritto della Harris , direi davvero che merita una lettura anche se ho fatto un po' fatica nell'ingranare il ritmo ( mi ha preso quasi una decina di giorni ) . Inizialmente risulta un po' lento ma dalla metà in poi scorre veloce e intrigante. E pensare che l'autrice non voleva pubblicarlo ;) 
Ve lo consiglio vivamente per la sua originalità. Per quanto riguarda lo stile, ho già in programma di leggere gli ultimi due libri ambientati nel mondo fantasy sperando che siano maggiormente scorrevoli; per questo mi riservo di dare un parere più avanti ;) 

Quindi, lettori voraci, leggetelo !!!!

Alla prossima ;)

Titolo : Il Seme del male
Autore : Joanne Harris
Prezzo : 9,27 Amazon ( copertina flessibile )
Pagine : 340
Editore : Garzanti

lunedì 4 aprile 2016

SHADOWHUNTERS. CITTA' D'OSSA - Cassandra Clare


Era davvero da tanto tempo che volevo iniziare questa saga perché, dopo aver letto mille recensioni , la curiosità colpisce e incuriosisce e non si può fare a meno di cedere alle lusinghe di un bel Fantasy… quindi eccomi qui a dire la mia sul primo libro di una lunga saga… SHADOWHUNTERS - CITTA' D'OSSA




Titolo :  Shadowhunter - Città d'ossa
Autore : Cassandra Clare
Prezzo : 11,05 Amazon ( copertina flessibile )
Pagine : 525
Editore : Mondadori
Valutazione : 4 1/2










La sera in cui la quindicenne Clary e il suo migliore amico Simon decidono di andare al Pandemonium, il locale più trasgressivo di New York, sanno che passeranno una nottata particolare ma certo non fino a questo punto. I due assistono a un efferato assassinio a opera di un gruppo di ragazzi completamente tatuati e armati fino ai denti. Quella sera Clary, senza saperlo, ha visto per la prima volta gli Shadowhunters, guerrieri, invisibili ai più, che combattono per liberare la Terra dai demoni. In meno di ventiquattro ore da quell'incontro la sua vita cambia radicalmente. Sua madre scompare nel nulla, lei viene attaccata da un demone e il suo destino sembra fatalmente intrecciato a quello dei giovani guerrieri. Per Clary inizia un'affannosa ricerca, un'avventura dalle tinte dark che la costringerà a mettere in discussione la sua grande amicizia con Simon, ma che le farà conoscere l'amore.

COSA NE PENSO IO ….

Ho letto questo libro in ebook perché non ero sicura di continuare la lettura di tutta la saga.. diciamo subito che il libro mi è piaciuto molto , scorre veloce sia come storia sia come stile di scrittura.. la Clare è davvero molto brava.. mai troppo e mai troppo poco.. un giusto equilibrio tra descrizioni e atmosfere. All'inizio ho però pensato che la protagonista , Clary, avesse dei problemi di comprendonio per dirla delicatamente.. insomma , difronte a certe situazioni che per me risultavano palesi, lei si domandava con fare del tutto innocente e da svampita " chi può avermi fatto questo ??? e perché????" quando era chiarissimo al lettore il chi e il perché. Ho davvero quindi sperato che potesse esserci un cambiamento nel corso del libro perché, in caso contrario , mi sarei inimicata proprio la protagonista.. e questo non è per nulla carino all'interno di una lunga saga ;)
Poi mi sono imbattuta in un dejavu che mi ha lasciata un po' bloccata nel proseguire.. giusto il tempo di capire lo smarrimento.. poi ho ricordato .." i tre strumenti mortali" mi ricordavano moltissimo i " tre doni della morte " di Harry Potter… :/ diciamo che sono rimasta un po' delusa..
Da questo punto in avanti il libro sboccia, ricco di colpi di scena che ti fanno saltare sul divano con vari gridolini a seconda del colpo di scena… tra un " ma nooooo " e un " ma daiiiii…. non può essere" e un " opporcamiseriaccia.." il libro risulta intrigante e non ci si può fermare… terminare la lettura è un bisogno necessario alla propria sanità mentale :)
Il finale è davvero strabiliante.. ho dovuto crederci per forza anche se non ne sono convinta… i cattivi sono tali proprio perché quando vedono del buono giocano a rovinare tutto.. quindi.. il finale è spettacolare ma … secondo me… uhmmm uhmmm staremo a vedere nel secondo libro.. eh si, perché credo proprio che leggerò l'intera saga ;)
Consigli per chi ancora non lo ha letto ? LEGGETELO !!!!!! 
Questo è un ordine ;)

sabato 2 aprile 2016

LA RAGAZZA CON L'ORECCHINO DI PERLA - Tracy Chevalier


Anche se in perenne ritardo, un po' per pigrizia e un po' per altri motivi, ecco la mia recensione su un libro che volevo leggere da tantissimo tempo … La ragazza con l'orecchino di perla di Tracy Chevalier. Erano anni che era nella mia lista di libri da leggere ma ne avevo quasi soggezione perché mi aspettavo davvero tanto da questo libro e non volevo rimanerne delusa… così ho procrastinato la sua lettura per molto tempo fino a quando , mi è capitato sotto mano … galeotto fu il mio primo scambio di libri sul sito di acciobooks… e, come speravo accadesse, questo libro non mi ha deluso, anzi..



Titolo : La ragazza con l'orecchino di perla
Autore : Tracy Chevalier
Prezzo : 8,42 euro su Amazon
Pagine : 240
Pubblicazione : 2013
Editore : Neri Pozza

Valutazione : 5 stelle












Delft, Olanda, XVII secolo. La vita scorre tranquilla nella prospera città olandese: ricchi e poveri, cattolici e protestanti, signori e servi, ognuno è al suo posto in un perfetto ordine sociale. Così, quando viene assunta come domestica in casa del celebre pittore Johannes Vermeer, Griet, una bella ragazza di sedici anni, riceve con precisione il suo compito: dovrà accudire con premura i sei figli dell'artista, non urtare la suscettibilità della scaltra suocera e, soprattutto, non irritare la sensuale, irrequieta, moglie del pittore e la sua gelosa domestica privata. Inesorabilmente, però, le cose andranno in modo diverso... Griet e Johannes Vermeer, divideranno complicità e sentimenti, tensione e inganni. 



…….  RECENSIONE ……



Non ho intenzione di analizzare trama e personaggi perché nel web si è detto davvero molto.. l'idea di raccontare una storia partendo da un quadro esistente è davvero geniale e originale.. sin dalle prime pagine, questo libro, mi ha colpita subito sia per lo stile della Chevalier che è pulito e conciso sia perché le descrizioni diventavano tangibili pian piano che ci si inoltra nella lettura.. sembra davvero di vedere i personaggi come se fossero davanti a noi mentre leggiamo e, in alcuni casi, la scrittrice ci dona alcuni indizi, alcune anticipazioni che ritroveremo più aventi nel libro senza però rovinare né storia né finale. Questo libro mi ha lasciato nel cuore un senso di calore affettuoso nei confronti di Griet che, come protagonista femminile, è riuscita a crearsi il suo spazio e un ruolo ben definito e caratteristico, ben lontano rispetto alle ragazze del suo stesso ceto. 
Affrontare la magia dell'arte all'interno di un romanzo senza cadere nella noia e nello specifico è davvero una scommessa che la Chevalier ha vinto a pieni voti.
Ottima trama e personaggi davvero diversificati .. ha mantenuto le aspettative che avevo sia sulla scrittrice che sul libro. 
E' una lettura che consiglio vivamente e che si conclude piacevolmente in pochissimi giorni :)
Quindi, se ancora non lo avete letto, che state aspettando ???????? :) 
Buona lettura :)

martedì 22 marzo 2016

martedì 19 gennaio 2016

THE PROGRAM - Suzanne Young


Carissime lettrici e lettori, rieccomi con una nuova recensione del primo libro di una dualogia che mi ha davvero catturata e tenuta incollata fino alla fine… stiamo parlando del libro " THE PROGRAM " di Suzanne Young. Di seguito dati tecnici e la mia recensione ;)

The Program - Suzanne Young

Trama

Sloane sa perfettamente che nessuno deve vederla piangere. La minima debolezza, o il più piccolo scatto di nervi, potrebbero costarle la vita. In un attimo si ritroverebbe internata nel Programma, la cura ideata dal governo per prevenire l'epidemia di suicidi che sta dilagando fra gli adolescenti di tutto il mondo. E una volta dentro, Sloane dovrebbe dire addio ai propri ricordi... Perché è questo che fa il Programma: ti guarisce dalla depressione, resettandoti la memoria. Annullandoti. Così, Sloane ha imparato a seppellire dentro di sé tutte le emozioni. Non vuole farsi notare, non ora che suo fratello è morto e lei è considerata un soggetto a rischio. L'unica persona che la conosce davvero è James, il ragazzo che ama più di se stessa. È stato lui ad aiutarla nei momenti difficili, lui a farle credere che ci fosse ancora speranza. Ma, quando anche James si ammala, Sloane capisce di non poter più sfuggire al Programma. E si prepara a lottare. Per difendere i propri ricordi, a qualunque costo.

… Cosa ne penso io...

Questo libro è stato per me una vera sorpresa.. l'ho divorato in un paio di giorni e non sono riuscita a staccare gli occhi dalle pagine.. l'ho dovuto finire per forza perché conoscerne la fine era diventata una ossessione ;) 
Lo stile di scrittura è davvero lineare e scorrevole, la descrizione delle emozioni è quasi palpabile tant'è che spesso mi sono sorpresa a mormorare " ma noooooo" oppure "nooooo non farlooooo " e Suzanna Young non si perde in logoranti descrizioni di paesaggi e luoghi, ma narra quel che basta per farci catapultare nella storia sin dalle primissime pagine, elemento che ho apprezzato moltissimo.
Sin dalle primissime righe la storia emerge accattivante e porta il lettore in un mondo che nessuno di noi si sognerebbe mai di vivere o di scegliere, un mondo in cui la società vive il dramma del suicidio giovanile come una malattia epidemica da curare in modo molto drastico e invasivo, quale la cancellazione di eventi e persone che possono aver contribuito a tale scelta da parte del giovane. Sono , a volte, gli stessi genitori a denunciare al Programma , il proprio figlio o figlia affinché quest'ultimo li salvi da loro stessi. Ma come ci può augurare, " le cose vere si ripetono " e quando è il cuore a spingerci verso le emozioni, non c'è lavaggio del cervello che tenga.
Questo libro ha toccato un nervo scoperto che è quello dei ricordi.. noi viviamo di ricordi, i ricordi sono tutto ciò che ci resta di quello che abbiamo vissuto e sentito, scelto o immaginato… svegliarsi una mattina e rendersi conto che il nostro cervello è una groviera di ricordi e che ci sono buchi enormi da colmare è un dolore così immenso che è difficile rimanere saldi a se stessi…difficile non impazzire totalmente…
Consiglio questo libro vivamente , in attesa di poter leggere il seguito in italiano, perché oltre al fascino della storia , rende palpabile e reale ciò che noi , forse, nella vita di tutti i giorni , diamo per scontato.. I NOSTRI RICORDI… forse leggendo questo libro guarderemo ad essi in modo diverso dando loro quell'importanza che meritano… noi siamo le nostre memorie.. senza di esse noi non esistiamo e non sappiamo chi siamo.

Titolo : The Program
Autore : Suzanne Young
Prezzo : 12,67 euro su Amazon
Pagine : 448
Pubblicazione : 2015
Editore : De Agostini



lunedì 11 gennaio 2016

UN REGALO CHE NON TI ASPETTI - Daniel Glattauer



Buon inizio gennaio carissimi lettori, mi accingo ad aprire questo mio nuovo blog con la recensione di un libro speciale, un libro che mi è stato regalato il Natale scorso, ovvero nel 2014 da Cristina, una carissima amica che , stupendomi con questo dono , mai avrebbe immaginato il valore di tale libro per me. Quindi, carissima amica mia, questa recensione la dedico a te .

Un regalo che non ti aspetti
Daniel Glattauer

Trama

A Gerold Plassek piacciono le cose semplici. Lavora come giornalista per un quotidiano freepress, dove si occupa, senza troppe ambizioni, di cronaca locale. E trascorre gran parte del suo tempo da Zoltan, il bar sotto casa diventato ormai una specie di prolungamento del suo salotto. Una vita facile, basata su tre principi cardine: faticare il meno possibile, stare nell'ombra e trincerarsi dietro a una rassicurante routine. Quando un'ex fidanzata gli chiede di occuparsi per qualche mese del figlio quattordicenne Manuel, Gerold è tutt'altro che felice. Avere un adolescente tra i piedi mina il suo equilibrio, tanto più che la donna gli confessa senza troppi preamboli che il figlio è anche suo. Ignaro di tutto, Manuel passa i suoi pomeriggi nell'ufficio del padre, che si finge indaffaratissimo... a far niente. Ma un giorno la situazione si complica. Dopo l'uscita di un articolo di Gerold su un rifugio per senzatetto, il centro di accoglienza riceve una donazione anonima. Nella busta, diecimila euro e il ritaglio del giornale. La stessa cosa si ripete a ogni pezzo successivo, tanto che, da sconosciuto giornalista, Gerold diventa suo malgrado sempre più popolare. Ma chi è il misterioso benefattore? Che motivazioni ha? E Manuel e Gerold, uniti da questa impresa, riusciranno a dargli un volto?

… Cosa ne penso io...

Questo libro è stato per me una vera sfida. Arrivavo dal blocco del lettore durato molti anni e quando l'ho ricevuto in regalo, ho subito provato a leggerlo per abbandonarlo immediatamente dopo alla pagina 14 . L'ho ripreso agli inizi di gennaio, dopo quasi un anno, e cercando di superare il blocco personale della pagina 14, l'ho finito tutto d'un fiato. Tengo a precisare che il blocco è del tutto personale, il libro è scorrevole, avvincente e semplice al contempo, ricco di autoironia e di colpi di scena che sembra ti portino a capire tutto, quando in realtà non è proprio così . Infatti la soluzione delle donazioni si risolve davvero solo nell'ultima pagina. 
Anche se il protagonista del libro sembra essere questo anonimo donatore , i veri eroi , a mio avviso, sono proprio Gerold e suo figlio Manuel che ignari l'uno dell'altro per ben 14 anni, fanno la reciproca conoscenza per necessità, ovvero la madre del ragazzo, ex di Gerold, deve andare in Africa per sei mesi a curare i malati e pensa che forse , in sua assenza, Gerold possa "badare" al bambino favorendone la reciproca conoscenza anche se , l'unico a conoscere la loro relazione parentale sarà proprio Gerold che terrà il segreto fino alla fine del libro.
Senza fare dello spoiler, questo libro tratta molteplici temi, dalla paternità in tempi ritardati, al rapporto padri-figli , al rapporto con la ex moglie da cui è separato e dalla quale ha una figlia, al rapporto con l'alcool tanto che Gerold si definisce " un bevitore di birra per hobby" , al cattivo giornalismo e molto altro.
Gerold, spinto dalla voglia di fare bella figura con suo figlio, cambierà piano piano la sua vita migliorandola sia dal punto di vista lavorativo che interpersonale riuscendo a trovare addirittura una fidanzata. Da soggetto passivo che subisce la vita così come viene pensando di non valere molto e con la certezza che " tanto gli altri non si aspettano nulla da me " , a soggetto attivo e attore del suo percorso. 
Come tutto comincia a muoversi e a cambiare nel momento stesso in cui siamo noi a volerlo e ad attivarci perché ciò succeda. Questo è stato per me il punto cruciale della lettura. Leggere a pagina 256 tale seguente frase " lascio che sia il Natale a sorprendermi " è stata davvero una sorpresa, la metamorfosi di un uomo che oltre a prendere in mano la sua vita dietro stimolo altrui, si rende disponibile ai cambiamenti e agli eventi che verranno lasciandosi "sorprendere" da essi.
Consiglio questa lettura a tutti , pienamente leggera ma profondamente interiore … una lettura che si addice al periodo natalizio, ma anche no, e che ti lascia in bocca un sapore tenero e la speranza che al mondo ci possano essere persone come l'anonimo donatore disposte a regalare una possibilità ai più bisognosi.

Titolo : Un regalo che non ti aspetti
Autore : Daniel Glattauer
Prezzo : 15 euro
Pagine : 285
Pubblicazione : 2014
Editore : Feltrinelli

Buona lettura ;)